Nell'anno appena trascorso si è registrata una diffusione senza precedenti di device per la comunicazione in mobilità.
Abbiamo già visto come le stime sul numero di vendite di dispositivi mobili presenti in tutto il mondo siano cresciute costantemente fino ad arrivare a superare la popolazione mondiale e a raggiungere un tasso di penetrazione del 96%.
Tablet e smartphone sono, dunque, in testa mentre il mercato dei laptop e dei pc si è notevolmente contratto.
A tal proposito, IDC ha messo in luce che un forte ribasso nelle vendite di personal computer pari al 13.9% nel primo trimestre del 2013, ovvero si parla di 76,3 milioni di unità vendute contro gli 88,6 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.
"Nei primi tre mesi del 2013 nel mondo sono stati venduti 76.3 milioni di pc in tutto il mondo. Nello stesso periodo, nel 2012, 88.6 milioni. La riduzione delle vendite non è una sorpresa, ma l’ampiezza del calo è sorprendente e inquietante" - ha dichiarato David Daoud, uno degli analisti di Idc.
Per esempio Hp è una delle vendor che ha subito gli effetti di questa colata a picco; sebbene, infatti, sia ancora al primo posto nelle vendite mondiali, registra una flessione del 24% rispetto al 2012 e la situazione per Lenovo, Apple e Dell non è neanche delle più auree.
Secondo la società di analisi, le maggiori case produttrici di pc hanno avuto serie difficoltà nel rilancio dei prodotti con funzioni touch o di dispositivi ultrasottili come ultrabooks per effetto delle "tradizionali barriere di prezzo e fornitura dei componenti, insieme ad un'accoglienza fredda per Windows 8".
Certo è che le abitudini dei consumatori sono cambiate radicalmente. Si preferisce, infatti, l'uso di device meno pesanti e ingombranti a favore di quelli più user friendly dotati di modalità touchless, più rapida ed intuitiva e di connessione Internet inclusa. Più richiesta, quindi, dagli utenti la comunicazione in mobilità, anche nei sistemi aziendali. E' davvero l'inizio di una nuova era.
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