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  1. Cina, gli 007 americani scovano
    Partono da un palazzo di Shanghai gli attacchi alle aziende

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    By RobertoMolinaro il 27 Feb. 2013
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    Ci sono le insegne dell’Esercito cinese sulla roccaforte degli hacker che bersagliano imprese e istituzioni americane: la rivelazione viene da «Mandiant», la società di sicurezza che ha pubblicato il memorandum di 74 pagine in cui si accusa l’unità militare 61398 di Shanghai di essere il più aggressivo avversario cybernetico degli Stati Uniti. Negli ultimi sei anni «Mandiant» ha seguito le tracce degli hacker partendo dalle aziende che hanno violato, dalla Coca-Cola al «New York Times» fino alla «Rsa» che protegge i codici del governo. Tale metodo ha consentito di identificare la fonte comune di tali attacchi in un edificio biancastro di 12 piani nel distretto di Pudon, a Shanghai, poco distante da Datong Road. Si tratta della sede dell’unità 61398 ovvero il II ufficio del III dipartimento dello Stato Maggiore dell’Esercito di liberazione popolare cinese nelle cui sale operative, secondo il rapporto, lavorano «centinaia se non migliaia di persone con una perfetta conoscenza dell’inglese e sofisticate capacità elettroniche».



    La compagnia cinese di telecomunicazione ha installato nei pressi dell’edificio un centro a fibre ottiche, grazie al quale di militari coordinano le attività di altre unità di hacker, il cui compito primario è spiare gli Stati Uniti. Sono 141 i casi di penetrazione documentati a partire dal 2006: 115 hanno avuto per obiettivo gli Stati Uniti e, nella maggioranza dei casi, sono avvenuti negli ultimi 24 mesi. I soldati-hacker applicano quasi sempre un unico metodo: l’invio di una «e-mail sofisticata» a un alto funzionario che aprendola diventa il vettore per la penetrazione del suo network, consentendo di rubare migliaia di documenti. Ironia della sorte vuole che i soldati-hacker si trovano a dover superare i «firewall» creati dal governo per separare la rete cinese dal resto di Internet: per farlo operano dai propri account sui social network, come Facebook, e ciò ne ha facilitato l’identificazione.



    Per il «New York Times», che ha rivelato lo studio di «Madiant», l’intelligence americana conosce da tempo questa unità, che aveva denominato in codice «Byzantine Candor» prima delle rivelazioni di Wikileaks. Ora Kevin Mandia, ceo di «Mandiant», usa la definizione di «Shangai Group» o «Comment Crew» - perché dissemina la rete di commenti - precisando che vi appartengono alcuni dei pirati informatici più braccati come «UglyGorilla» e «Dota». La Casa Bianca, con il portavoce Tommy Vietor, ha confermato che «abbiamo fatto presente ai livelli cinesi più alti la nostra preoccupazione per tali fenomeni» ma Pechino respinge tutto con il portavoce dei ministro degli Esteri Hong Lei: «Gli attacchi cibernetici sono anonimi, tali accuse non sono credibili, siamo piuttosto noi a essere vittime degli attacchi cibernetici americani».
    :alienff:
    Last Post by RobertoMolinaro il 27 Feb. 2013
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  2. Guida ai Torrent: cosa sono, come trovarli e come usarli
    1. UN PO' DI TEORIA 2. LA PRATICA

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    By RobertoMolinaro il 21 Feb. 2013
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    Spesso sentiamo delle parole ma non sappiamo bene di cosa si tratti. Spesso usiamo qualcosa, ma non conoscendola bene non la sfruttiamo adeguatamente. In queste due frasi rientrano benissimo i Torrent. Si tratta di una tecnologia per il file sharing (condivisione di file) alternativa ai classici P2P come eMule e tanti altri. Si tratta di qualcosa di migliore per molti aspetti, ma purtroppo non apprezzato da tutti a causa del suo approccio diverso dal solito, che può creare un po' di confusione, seppure sia in realtà semplicissimo. Oggi quindi voglio aiutarvi a capire in linea di massima come funzionano i torrent e come trovarli e usarli facilmente.



    1. UN PO' DI TEORIA
    Tranquilli, non starò qui a farvi una complicata lezione di informatica. Vi spiegherò infatti in linea di massima come funziona questa tecnologia, parlando in termini molto semplici (e talvolta parzialmente inesatti). Non me ne vogliano i più esperti, ma lo scopo è quello di far capire a tutti.



    Quando cerchiamo qualcosa sul tradizionale eMule la nostra ricerca viene inoltrata a un server o agli altri computer della rete, l'interrogato dice "io ho il file" e questo appare nella lista. Basta un doppio click e inizia il download.



    I Torrent invece funzionano diversamente, non esiste la possibilità di chiedere alla rete "chi ha quel file" in modo diretto. Tutto si basa sui Torrent e sui Tracker (anche se questi ultimi stanno diventando meno importanti grazie a nuove tecnologie, ma non importa ai fini del discorso). Esistono infatti dei piccoli file (le cui dimensioni non hanno a che fare con quello che vogliamo scaricare) che contengono all'interno le istruzioni su "cosa chiedere e a chi chiederlo". Ovvero:
    ■Si apre il file torrent con un opportuno programma (nella guida consiglierò µTorrent)


    ■Il programma aprendolo legge le "istruzioni" e quindi sa cosa deve scaricare e sa a chi chiederlo, ovvero ai Tracker, che sono dei server adibiti allo scopo.


    ■Il nostro programma dice al Tracker indicato nel torrent "io vorrei scaricare questo file" e resta in attesa.


    ■Nel frattempo, da qualche altra parte del mondo qualcuno ha già il file che ci interessa (non necessariamente completo), e quando apre il programma e gli mette il torrent, il suo programma dirà al Tracker "io ho il file, posso darlo a qualcuno".


    ■Il Tracker subito mette in comunicazione i due computer e inizia il trasferimento.


    ■Immaginate questo processo in larga scala con migliaia di connessioni al secondo e capirete la potenza.









    A questo punto sorge spontaneo dire: ok bello, ma i piccolissimi file torrent con le istruzioni per scaricare quello che mi interessa, dove li trovo?



    Non esiste una risposta precisa, si trovano un po' ovunque su internet. Anche voi se ...

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    Last Post by RobertoMolinaro il 21 Feb. 2013
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  3. Che cosa è LHC?
    LHC Italia

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    By RobertoMolinaro il 21 Feb. 2013
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    è la macchina più grande del mondo. Serve a scoprire di che cosa è fatta la stragrande maggioranza della materia e dell’energia contenuta nell’Universo. Oggi sappiamo solo che esiste molta materia oscura e molta energia oscura, ma non sappiamo di che cosa sono fatte. Ma LHC potrebbe scoprire anche l’esistenza di particelle supersimmetriche e spingerci a pensare che l’Universo non sia fatto delle sole quattro dimensioni che percepiamo (destra-sinistra, alto-basso, avanti-indietro, più la dimensione del tempo) ma di molte altre dimensioni a noi invisibili, arrotolate su stesse. LHC potrebbe “vedere” anche il famoso bosone di Higgs, la particella il cui campo permette a tutte le particelle di avere una massa. Insomma, questa macchina potrebbe aprire una Era nuova. Un’Era che cambierà non solo la conoscenza scientifica ma anche, e profondamente, la percezione che l’umanità intera avrà dell’Universo in cui vive.
    :alienff:

    Edited by RobertoMolinaro - 27/2/2013, 21:13
    Last Post by RobertoMolinaro il 21 Feb. 2013
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  4. Pioggia di meteoriti in Russia, è record di messaggi online: ben 477.000 in appena 24 ore!
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    By RobertoMolinaro il 19 Feb. 2013
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    La pioggia di frammenti del meteorite esploso nei cieli sugli Urali ha fatto segnare un record nella storia della Runet, la rete ove si scrive in cirillico: secondo uno studio della compagnia ‘Prophet’, rilanciato dal sito di informazione Lenta.ru, quando venerdi’ scorso si e’ verificato il raro fenomeno gli utenti russi hanno scritto ben 477.000 messaggi via Internet sul tema. Stando alla societa’, che si occupa di analisi dei media on line, si tratta di un “caso senza precedenti”, perche’ persino le notizie piu’ popolari di solito non generano oltre i 100.000 messaggi. Tra gli internauti russi, sempre in base a tale studio, l’umorismo ha prevalso su paura e allarmismo, con il 45 per cento del totale a fronte del 36 per cento. Un altro 19 per cento ha reagito al meteorite con indifferenza. Da notare che, nei messaggi, la satira politica e’ stata preponderante. Commenti del tipo “la Duma di Stato si prepara a vietare la caduta dimeteoriti sul territorio della Federazione” sono stati tre volte piu’ numerosi di quelli che avevano come sfondo il tradizionale sarcasmo sugli abitanti di Chelyabinsk, oggetto in Russia di numerose barzellette. A detta ancora di ‘Prophet’, il meteorite degli Urali e’ stato uno degli argomenti piu’ discussi degli ultimi mesi dalla blogosfera anche a livello mondiale. Subito dopo la Russia, il Paese che on line si e’ piu’ sbizzarrito sull’evento il 15 febbraio e’ stato il Giappone con 330.000 messaggi in un giorno. A seguire, Stati Uniti (112.000), Spagna (40.000) e Gran Bretagna (34.000). L’impatto del meteorite nel lago ghiacciato di Chebarkul ha generato un’onda d’urto la cui potenza ha danneggiato migliaia di edifici a Chelyabinsk, provocando quasi 1.500 feriti ma miracolosamente nessuna vittima.
    :alienff:

    Edited by RobertoMolinaro - 21/2/2013, 20:31
    Last Post by RobertoMolinaro il 19 Feb. 2013
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  5. Internet, 900 milioni per la banda larga
    Arriva una buona notizia per gli utenti di internet.

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    By RobertoMolinaro il 19 Feb. 2013
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    Il Ministero dello sviluppo economico e quello della coesione nazionale annunciano bandi per la diffusione della banda larga.

    L’iniziativa ha un valore di 900 milioni e serve per ridurre il “digital divide (divario digitale)” fra le zone del nostro paese. Fra le regioni con meno impianti di banda larga ci sono Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia. Questo progetto interessa tremilaseicento località italiane, con centottanta comuni del Sud. “Oggi facciamo un passo in avanti fondamentale per lo sviluppo del Paese, contribuendo ad azzerare il divario digitale e dotando il Mezzogiorno della banda ultralarga” dichiarano il ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca e il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. Oltre alla qualità, secondo i bandi porteranno anche alla creazione di 5000 nuovi posti di lavoro e un incremento del PIL pari a circa 1,3 miliardi di euro.

    Questa idea fa parte degli obittivi dell’Agenzia digitale, la struttura voluta dal governo Monti per l’innovazione tecnologica. Nonostante i buoni auspici spesso è stata oggetto di critiche. Fra i politici più sensibili alle pari opportunità nella tecnologia c’è sicuramente Al gore. Nel 1996 disse “che i nostri figli non siano mai separati da un divario digitale”. Con la notizia di oggi anche l’Italia sembra aver preso sul serio la disparità informatica.
    :alienff:
    Last Post by RobertoMolinaro il 19 Feb. 2013
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  6. Sito Web
    Software Film Musica Giochi Immagini

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    By RobertoMolinaro il 17 Feb. 2013
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    https://sites.google.com/site/webinformaticaname/ il mio sito Web dove puoi trovare Software Film Musica Giochi Immagini, di ogni genere
    :alienff:

    Edited by RobertoMolinaro - 21/1/2014, 23:02
    Last Post by RobertoMolinaro il 21 Sep. 2013
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